Antonio Zeta, Direttore Artistico della sezione teatrale "Si va in scena" e regista della compagnia teatrale i "Kutulisci", è un artista catanese, innamorato della sua città alla quale ha dedicato molte opere. Nasce artisticamente come cabarettista e giovanissimo crea ”I Reazione a Catena” con Giuseppe Castiglia e Antonio Sottile, per poi passare al teatro con Alfredo Danese. Ha lavorato per un lungo periodo alla radio come conduttore (Radio Venere) mentre come cantautore ha inciso tre album: “Viaggi e controversie”, “Sicilia”, in lingua catanese, e ”Sghizzannu Sghizzannu” (Vulcanici).
E' stato semifinalista a Sanremo giovani nel 1996 con il brano “La canzone d’autore”e vinto il premio della critica al festival di Napoli nel 1999 come miglior testo "Ho viaggiato nel tempo". Ha scritto la musica ed il testo della canzone “Catania figghiozza do patri eternu”, da molti definita tra le più belle ballate dedicate alla propria città. Ha scritto anche per tanti altri artisti, tra i cui Manuela Villa e Marcello Giordani, tenore internazionale. Ha recitato nel medio metraggio “Fuitina” di Salvo Spoto e Vito Trecarichi (festival Taormina film fest 2016 e David di Donatello) e nel medio metraggio “Il pescatore di Alkakan" di G. Di blasi. Ha scritto e diretto il film “la sindrome”.
Ha scritto le sigle per il programma tv ”Stasera si Ride”, andato in onda su Telecolor e “La nostra Canzone”, sempre trasmesso dall'emittente Telecolor. Ha scritto quasi tutte le parodie musicali di Giuseppe Castiglia. Ha scritto la fortunatissima canzone “Unni mi chiovi mi sciddica”, cantata da Enrico Guarneri, ed anche dei testi per il suo personaggio noto come “Litterio”. Ha formato il gruppo di Cabaret-teatro “i Vulcanici”, con Valentina Spampinato, Luciano Leotta, Brigida Maugeri. Per il cinema ha girato il film “Baci salati” che ha scritto e diretto e interpretato con un cast internazionale, quale Sandra Milo, Cleyton Norcross e Giusy Buscemi. Ha presentato al Taormina film festival 2012 “L’amore di Kyria“, con F. Paolantoni e Philippe Leroy
Ha recitato nel medio metraggio “Fuitina” di Salvo Spoto e Vito Trecarichi, presentato al Festival Taormina Film Fest 2016 e David di Donatello, oltre che nel medio metraggio “Il pescatore di Alkakan di G.Di blasi. Ha scritto e diretto il film “la sindrome”. Per il teatro ha diretto la commedia “I fratelli di Zeus”, trasposizione della mitologia greca in chiave moderna con Guja Jelo, Francesca Ferro, Andrea Galatà, Cosimo Coltraro ed Ester Pantano. Ha scritto parecchie commedie e spettacoli di cabaret, come il seguitissimo “Se permet cabaret”, che ha replicato più di duecento volte ed è andato in onda come format tv sull'emittente ”Video Mediterraneo”. Sempre con la regia di “Zeta” le due commedie “Prothymia” e “L’altra parte di me” che dal 2007 non smettono mai di andare in scena. Nel 2020 ha scritto, non accreditato, il medio metraggio “Io ho denunciato”, premiato al Festival di Venezia. Tra le sue canzoni popolari ricordiamo “Sicila”, cantata da Carlo Kaneba, ”I Catanisi”, “Alè Catania”, inno della squadra di calcio del Catania e “Sant'Aituzza”, interpretata dall'attore Carmelo Caccamo. Ha scritto la sceneggiatura del film thriller “Killer card”, insieme al regista, in questi giorni sul set.
Con la compagnia teatrale i "Kutulisci" porterà nei teatri e piazze lo spettacolo "Se permet...cabaret" aprendo la stagione teatrale con un calendario di opere per la stagione 2024/2025 da non perdere.
Visita il sito della compagnia teatrale dei "Kutulisci"Saranno pubblicate a breve le date degli spettacoli estivi ed della stagione
Saranno pubblicate a breve le date dello spettacolo teatrale "Se permet...Cabaret"